Dal ritmo sembra uno pezzi che suonano nella sala boogie alle Cupole di Castelbolognese. Poi l’entrata gagliarda del cantante che non t’aspetti. Non serve nemmeno comprendere il significato delle parole per percepire un atteggiamento del genere fate largo, arrivo io. Cioè un Casanova da competizione, che passa da una donna all’altra senza impegnarsi con nessuna. E per essere sicuro che ciò non avvenga, non mette mai radici. Un balzo sulla sua auto e via. Nuova città, nuove occasioni. Oh well, there’s Flo on my left and then there’s Mary on my right / And Janie is the girl well that I’ll be with tonight / And when she asks me, which one I love the best / I tear open my shirt and I show “Rosie” on my chest. Le migliori conquiste continueranno a segnarlo, perché si fa tatuare il loro nome addosso. Di alcune non lo conosce nemmeno, comunque le abbraccia e le stringe a sé. Insomma, uno che morde la vita, ma non prima di averle soffiato nell’orecchio. Ma anche un uomo dal pugno di ferro, perchè un tocco di machismo non guasta mai. Solo che quel vagare per sua stessa ammissione non lo porta da nessuna parte. Dice di essere felice come un clown, ma da tradizione e quasi per contratto i clown devono avere un lato triste. Dice di affrontare la vita senza preoccupazioni, ma può anche succedere che nessuna si preoccupi per lui, se fugge da ogni legame. Persino Rocky Roberts, che con tutte le ragazze era tremendo, si arrendeva di fronte a una che lo faceva vacillare. Se Rocky trovò l’America in Italia, il caso di Dion Dimucci è più consueto: grazie al talento canoro ha saputo realizzare il proprio american dream, come tanti nati da quelle parti con sangue italiano nelle vene.
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